Nella cucina tradizionale di Castel di Sangro, gli arrosticini occupano un posto speciale. Questi spiedini di carne di pecora non sono solo deliziosi, ma racchiudono in sé secoli di tradizione pastorale abruzzese.
Storia e Aneddoti
Gli arrosticini, originari dell’Abruzzo, sono nati dall’ingegnosità dei pastori che, nei lunghi periodi trascorsi lontano da casa, sfruttavano ogni parte delle loro pecore. La carne, tagliata in piccoli pezzi e infilata in spiedi, veniva cotta su un fuoco aperto, creando un pasto sostanzioso e facile da preparare.
Ingredienti
- 1 kg di carne di pecora (preferibilmente spalla o coscia)
- Spiedini di legno o ferro
- 30 g di olio extravergine di olive
- 1 rametto di rosmarino
- 1/2 succo di limone
- sale, quanto basta
- pepe (facoltativo)
Preparazione degli arrosticini
- Taglia la carne di pecora in cubetti di circa 1 cm.
- Infilza i cubetti di carne sugli spiedi, lasciando un piccolo spazio tra ciascuno.
- Scaldare una griglia o un barbecue a legna.
- Cuocere la carne sulla griglia, girandoli frequentemente, fino a quando non sono dorati uniformemente.
- Salare gli arrosticini durante la cottura.
Come Servire gli arrosticini
Gli arrosticini vanno serviti caldi, direttamente dallo spiedo. Tradizionalmente, si accompagnano con pane abbrustolito e un bicchiere di vino rosso locale, come il Montepulciano d’Abruzzo. Questo piatto è perfetto per cene all’aperto o come parte di un barbecue.
Non stiamo parlando solo un piatto, ma un vero e proprio rituale sociale, simbolo di convivialità e condivisione.
